giovedì 4 febbraio 2010

Nuova trovata di google: social search



Prima spieghiamo a cosa serve!
Quando serve un consiglio su una meta turistica o sulla fonte migliore per leggere una notizia, si può chiedere a Google o a un amico, questa decisione potrebbe non essere più necessaria grazie all'ultima trovata di google: la Social Search.
Quando eseguiamo una ricerca non verranno più visualizzati solo i risultati elaborati dall'algoritmo di Google, ma anche una selezione dei contenuti generati dalle persone che reputiamo nostre amiche, almeno nei social network. Se un amico ha scattato delle foto della sua gita in Francia, e noi cerchiamo Parigi, allora i suoi scatti, caricati su Flickr o sul suo blog, compariranno in fondo alla prima pagina dei risultati di Google.

L'utilizzo della social search è semplice, ma il suo funzionamento lo è un po' meno. Per poter utilizzare il servizio serve avere un Google Profile, ovvero una breve scheda di presentazione a cui associare i siti a cui siamo iscritti o che alimentiamo: blog, Twitter, FriendFeed, Flickr e altri ancora. La ricerca di Google utilizzerà così i contatti che abbiamo creato attraverso questi siti per scandagliare il nostro "Social circle".

Grosso limite dell'intero sistema è la quasi totale mancanza di Facebook dalla social search. Il social network più usato al mondo è infatti indicizzato solo in parte e non è possibile importare da esso le amicizie. Se voi e i vostri contatti non frequentate altri social network dimenticate quindi di poter ricavare dalle social search, almeno per ora, qualcosa di buono.

Come ogni trovata di google è ancora in fase di prova, il motore di ricerca lancia la propria applicazione in prova e vede se in questo periodo viene utilizzata o no, dopo dedice se mantenerla.

Secondo me in questo periodo dove i social network regnano, google non poteva trovare idea migliore!. Il tempo di integrare anche facebook e sentiremo parlare presto di questa ricerca sociale!

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